Recensione del libro di Tomaso Poggio e Marco Magrini (Sperling & Kupfer, 2023)
"Cervelli, menti, algoritmi" è un viaggio affascinante nella storia dell'intelligenza artificiale raccontato da uno dei suoi pionieri. Tomaso Poggio, professore MIT con oltre 134.000 citazioni scientifiche, svela i misteri dell'intelligenza naturale confrontandola con quella artificiale, spiegando dove stiamo andando e quali sono i veri limiti e possibilità dell'AI.
Scritto con il giornalista Marco Magrini, il libro alterna la voce dello scienziato (Poggio) con quella del divulgatore, rendendo accessibili concetti complessi senza sacrificare il rigore scientifico.
Il titolo riflette la tesi centrale: per capire gli algoritmi (AI) dobbiamo capire i cervelli (neuroscienze) e le menti (psicologia cognitiva). Solo integrando queste tre prospettive possiamo costruire intelligenze artificiali veramente intelligenti.
Poggio racconta gli albori dell'AI dagli anni '50 (Turing, Minsky, Rosenblatt) fino al deep learning moderno, spiegando perché ci sono voluti 70 anni e due "inverni dell'AI" per arrivare a ChatGPT.
Spiegazione di come i neuroni biologici elaborano informazioni, formano memorie e apprendono. Poggio mostra le somiglianze e differenze con le reti neurali artificiali.
Paradosso centrale dell'AI moderna: le reti neurali profonde funzionano straordinariamente bene, ma non sappiamo esattamente perché. Poggio spiega le sue ricerche per sviluppare una teoria matematica rigorosa.
Cosa manca all'AI per raggiungere l'intelligenza generale umana: ragionamento causale, apprendimento con pochi esempi, buon senso, creatività, coscienza.
Prospettive realistiche sull'AGI: quando (se mai) arriverà, cosa servirà per costruirla, quali saranno le conseguenze per l'umanità.
Come evitano overfitting nonostante milioni di parametri? Poggio spiega la teoria della regolarizzazione implicita e il ruolo della geometria ad alta dimensione.
Quali rappresentazioni interne costruiscono durante il training? Poggio mostra come le CNN apprendono gerarchie di features simili alla corteccia visiva.
Come possiamo costruire AI che apprendono con pochi esempi come gli umani? Poggio discute one-shot learning e transfer learning biologico.
Discussione filosofica e scientifica sulla coscienza: cos'è, se le macchine possono averla, se è necessaria per l'intelligenza generale.
Poggio è uno dei padri del machine learning moderno, non un divulgatore esterno.
Racconto di prima mano degli ultimi 50 anni di AI, con aneddoti su Minsky, Crick, LeCun.
Spiegazioni matematiche accessibili ma rigorose, senza semplificazioni eccessive.
Né catastrofista né utopista: prospettiva equilibrata su limiti e possibilità AI.
Cervelli, menti, algoritmi è disponibile su Amazon e in tutte le librerie italiane.
Come Tomaso Poggio studia l'intelligenza naturale per costruire AI migliori, GPX Engineering sviluppa GPT Custom con metodologia NSPE™ ispirata ai processi cognitivi umani.