Recensione del libro di Paolo Benanti (San Paolo Edizioni, 2024)
"Il crollo di Babele" è una riflessione profonda e profetica sul futuro di Internet e dell'intelligenza artificiale dopo la fine del sogno di un web aperto e globale. Padre Paolo Benanti esplora le conseguenze della frammentazione digitale e propone una visione etica per navigare le sfide della trasformazione tecnologica.
Il titolo richiama il mito biblico della Torre di Babele: come l'umanità fu divisa dalla confusione delle lingue, oggi Internet si sta frammentando in "sfere digitali" separate (USA, Cina, Europa, Russia) con regole, valori e tecnologie incompatibili.
Benanti, consulente del Papa e membro della Commissione ONU sull'AI, offre una prospettiva unica che integra teologia, filosofia, politica e tecnologia per comprendere dove stiamo andando e come preservare la dignità umana nell'era digitale.
Analisi di come il web, nato come spazio globale e democratico, si stia frammentando in "Internet nazionali" controllati da governi e big tech, con conseguenze drammatiche per libertà e democrazia.
Come USA e Cina stanno costruendo "imperi digitali" che impongono i propri valori attraverso tecnologie AI, creando una nuova forma di colonialismo che Benanti definisce "hackerare l'umanità".
Come gli algoritmi di raccomandazione creano "bolle informative" che frammentano la società, polarizzano il dibattito e minacciano la coesione sociale.
Proposta di un modello europeo di governance tecnologica basato su valori democratici, privacy, trasparenza e dignità umana (AI Act, GDPR, Rome Call).
Proposte concrete per costruire un futuro digitale che rispetti la dignità umana: educazione digitale, regolamentazione etica, partecipazione democratica alle scelte tecnologiche.
La divisione di Internet in sfere nazionali/regionali incompatibili: Great Firewall cinese, regolamentazione europea (GDPR, AI Act), ecosistema USA dominato da big tech.
Usare AI e big data per manipolare comportamenti, credenze e valori umani, decidendo quali visioni del mondo debbano sopravvivere. Una nuova forma di colonialismo.
Integrazione di principi etici nella progettazione algoritmica, non come regolamentazione a posteriori ma come design by default.
Necessità di coinvolgere cittadini nelle decisioni tecnologiche che plasmano la società, non lasciare tutto a big tech e governi.
Prospettiva interdisciplinare su tecnologia, etica, politica e società.
Comprendere scenari geopolitici tecnologici per decisioni strategiche.
Framework etico per regolamentazione tecnologie emergenti.
Capire dinamiche che plasmano il futuro digitale della società.
Il crollo di Babele è disponibile su Amazon e in tutte le librerie italiane.
Come Paolo Benanti promuove un'AI etica che rispetta la dignità umana, GPX Engineering sviluppa GPT Custom con metodologia NSPE™ integrando principi etici by design.